31 Ago I Confetti
I Confetti
I Confetti sono stati inventati da un arabo di nome Al Razi per scopi curativi, ricoprì del medicinale con un guscio dolce per renderlo più gradevole al gusto.
Già gli antichi Romani, però, utilizzavano i confetti per gli stessi scopi per cui li utilizziamo ora, ovvero per festeggiare nascite, matrimoni e feste di qualsiasi genere. A quei tempi, però, erano gli stessi invitati ad omaggiare gli sposi con dei confetti, come augurio di un futuro propizio.
Fu solo nel tardo 400’ che nacquero i confetti nella forma classica che oggi conosciamo. Inizialmente venivano lanciati all’uscita della chiesa insieme al riso e ai petali, ma al loro interno, al posto della mandorla, avevano il seme di coriandolo. Per questo motivo in molte lingue straniere la parola confetto assume il significato proprio di coriandolo.
Oggigiorno la tradizione vuole che i confetti accompagnino la bomboniera, che siano chiusi in un sacchettino che richiami il vestito della sposa, che siano accompagnati da un cartoncino con il nome degli sposi e la data del matrimonio e che siano cinque, come dono di fertilità alla coppia e come i doni della vita: salute, longevità, felicità, fertilità e ricchezza.