lancio buquet

Le tradizioni del Matrimonio

Il matrimonio è espressione degli usi e costumi di una società, e in quanto tale ha dato vita ad un infinita serie di tradizioni, usanze, riti scaramantici, credenze e pratiche di buon augurio che resistono tutt’oggi, dimenticando molto spesso il loro valore e significato. In epoca moderna alcune di queste si sono diffuse e affermate un po’ ovunque nel nostro mondo occidentale (come ad esempio il rito del lancio del buquet, o ancora l’usanza, per la sposa, di indossare qualcosa di blu), ma esistono tantissime altre tradizioni, talvolta anche piuttosto strambe, che variano da paese a paese. Ad esempio in Bulgaria, anziché lanciare il riso agli sposi all’uscita della chiesa, si usa lanciare delle monetine, con l’augurio di una vita agiata e prospera.
In Russia invece, prima del matrimonio si usa organizzare una specie di asta, il cui premio finale è la sposa! Un simpatico giochetto in cui vengono volte allo sposo una serie di domande a trabocchetto sulla sposa per svelare il grado di conoscenza della sua futura moglie.
In Repubblica Ceca alla fine del banchetto nuziale, anziché congedare amici e parenti con il classico taglio della torta e spumante, si usa chiudere la serata invece con dell’ottimo brodino caldo (!!!), utile a depurare l’organismo dopo tutto il cibo consumato durante la festa.
Per gli olandesi invece, di fondamentale importanza per il futuro della coppia di sposi è il rituale di porre sotto al cuscino del letto dove verrà consumata la prima notte di nozze, il tappo della prima bottiglia di champagne che verrà stappata all’inizio della festa. Tale piccola, ma fondamentale accortezza garantirà ai novelli sposi una vita sessuale soddisfacente e attiva finché morte non li separi.
Se invece vi capitasse di essere invitati ad un matrimonio svedese, ricordatevi di non scegliere mai un abito di colore rosso o qualcuno potrebbe scambiarvi per l’amante dello sposo o della sposa!
Ma le usanze più bizzarre e stravaganti appartengono in assoluto al mondo orientale, come quella del rito così detto balaka, diffuso soprattutto in Corea del Sud e che prevede che lo sposo si tolga scarpe e calzini, che gli si leghino le caviglie e che tutti gli invitati disponibili si scatenino su di essi picchiandoli ferocemente. Il significato di questa tradizione, che viene praticata in maniera più scherzosa che violenta, sembra da ricercare in una sorta di invito rivolto al marito affinché tenga fede ai propri doveri nella prima notte di nozze.



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