26 Feb Oggi il tagliere è… gourmet!
Oggi il tagliere è… gourmet!
Negli ultimi anni si sono diffusi sempre più locali caratteristici dove è possibile degustare piatti prelibati e gustosi a prezzi davvero convenienti. Trattorie, osterie, enoteche, bar e anche salumerie offrono l’opportunità di pasti economici e gustosi, con prodotti locali e di qualità, a base di formaggi e salumi. Il tutto servito su taglieri di legno, composti in maniera diversa a seconda della località. Infatti, in ogni regione italiana i taglieri sono poi personalizzati e composti dai prodotti tipici locali. Dunque, non più il classico aperitivo di patatine, noccioline e cibi industriali, ma prodotti di salumeria accompagnati, magari, da buon vino locale.
Spesso i taglieri, soprattutto se abbondanti e generosi, possono sostituire anche un pasto tradizionale. Se, dunque, avete appetito o fame ma non volete la classica pizza, la piadina, il toast o il primo piatto, potrete optare per un tagliere di soli formaggi, di soli salumi o misto e gustarlo comodamente seduti a tavolo. Si potrebbe dire che i taglieri sono una valida alternativa anche ai fast-food, buoni, gustosi, ma poco sani.
Ma come si compone un buon tagliere? Prima di tutto è importante la scelta del materiale del piatto dove viene servito il cibo: in alternativa al tagliere di legno, che rilascia un sapore molto casereccio, si può optare per un piatto di ceramica o di pietra lavica. Poi bisogna scegliere quali cibi utilizzare per comporre il piatto. Si può andare da quello classico di soli formaggi, a quello più completo composto anche da affettati e uva, fino a quelli più originali, che accompagnano il tutto con rustici, bruschette e verdure grigliate. E, perché no, si potrebbe pensare anche ad un tagliere per vegetariani e vegani. In tutti i casi è importante creare una bella composizione, rendere il piatto colorato e ricco e, soprattutto, selezionare bene i prodotti. Infine, la scelta di un buon bicchiere di vino completa il tutto. Ed ecco che con poco e in tempi brevi potrete preparare o gustare un piatto semplice e al tempo stesso gourmet!
Martina Ferrara