22 Apr Allenarsi in quarantena
Allenarsi in quarantena
Esercizi di un Personaggio Speciale
In questi giorni di permanenza forzata a casa ci sentiamo tutti un po’ in “prigione” soprattutto se non disponiamo di spazi ampi. Abbiamo iniziato a cucinare di tutto dal pane ai piatti più elaborati riscoprendoci cuochi provetti tra le mura di casa. Ma ben presto ci siamo resi conto che l’argomento cibo, non sarebbe potuto andare avanti per molto soprattutto perché la nostra linea ha cominciato a risentirne. E allora come rimediare?
Innanzitutto create una vostra routine pianificando le cose da fare assegnando le tempistiche ad ogni attività. Tra i numerosi impegni che creerete, inserite 30 minuti di attività fisica, vi aiuteranno a smaltire lo stress da quarantena e quei chiletti di troppo che avete accumulato.
A riguardo, ho trovato nella autobiografia di un ex pugile, un gigante della storia quale Nelson Mandela, alcuni spunti interessanti.
Nelson Mandela, adorava il pugilato cominciò a praticarlo quando era studente all’università, non lo lasciò mai, neanche quando si rese conto di non essere un grande boxer.Ma quello che il pugilato gli lasciò per tutta la vita fu la disciplina dell’allenamento una routine che la lotta politica spesse volte interrompeva ma mai definitivamente.
A cosa gli servisse, lo racconta con queste parole: L’esercizio scioglie la tensione, e la tensione è il nemico della serenità. Vedevo che lavoravo meglio e pensavo con più chiarezza quand’ero in buone condizioni fisiche, e così l’allenamento divenne una delle costanti inderogabili della mia vita».
Fino a quando nel ’62 non cominciarono i suoi 27 anni di prigionia 18 dei quali su Robben Island.Ma alle tante cose alle quali dovette rinunciare non ci fu mail’attività fisica.
La vita in prigione è monotona, ogni giorno è uguale all’altro e cosi passano mesi e anni. L’unico modo per sconfiggere la monotonia era crearsi una routine e quindi rese la sua minuscola cella in una palestra simile a quella che aveva a Soweto.
Eccovi la scheda di un personal trainer d’eccezione:
— Sveglia alle 5
— Corsa sul posto per 45 minuti
— 100 flessioni
— 200 esercizi per gli addominali
— 50 piegamenti sulle ginocchia
— 50 burpees
— 50 start jumps
Si allenava dal lunedì al giovedì gli altri tre giorni si riposava.
Non smise neanche quando usci di prigione e divenne il primo presidente democratico del Sud Africa. Ha sempre detto che senza l’esercizio fisico, non sarebbe sopravvissuto al carcere, era uno sfogo alle sue frustrazioni. Mi ha sempre ispirato, ma mai come in questi giorni.